Quel servizio di ceramica dipinto a mano, comprato a Patti
nella fabbrica vicino al mare, nella zona industriale alle spalle di un grande
supermercato che non mi ricordo qual era, uno di quelli grandi con tanti
corridoi - almeno presumo -, piatti fiorati, non i soliti fiori magari pure
spaparanzati, no, fiori stilizzati, la serie tulipano, tutta una corolla
attorno alla bordura composta da tre petali in azzurro verde e poi cerchi
concentrici, davvero dei bei piatti, e quelli arabescati, con uno stencil in mezzo
e giglietti fiorentini, ne avevamo tanti, tutti diversi, comprati piano piano
negli anni, tutte le volte che andavamo da quelle parti – sempre per
campeggiare, la meta dei nostri campeggi estivi, che durassero una settimana
oppure solo due giorni, si andava lì e poi salto in fabbrica per aggiungere
pezzi e decori nuovi alla nostra collezione, ma anche vassoi, ciotole
da spaghetti -, si stava bene da quelle parti, spiagge di sassolini, mare
freddo che sprofondava pure dopo pochi passi, ebbene, quel servizio di ceramica dipinto a mano che in tanti c’avevano mangiato e tutti a dire ma
che belli questi piatti, da dove vengono questi piatti, hanno dei gran bei
decori questi piatti, specialmente questi con i tulipani ma anche quelli con
gli arabeschi, sì, sono dei gran bei piatti. Dimentica i piatti.