Quella
dei campioni è proprio una bella famiglia. Non è facile diventare il migliore,
figuriamoci un fuoriclasse. Nel calcio di oggi, lo è ancora di più.
Non
ti basta avere dei piedi buoni. Quando segni devi fare il cuore con le dita o
rompere la bandierina in gamba tesa. I capelli li devi portare alla moicana o
pisciati sulla fronte, rigorosamente biondo ossigenato. Devi guadagnare tanto.
Saper far saltare i nervi al tuo avversario e se non basta l'abbraccio in area
di rigore, consiglierei un bel morso. A tutti denti. Un morso ben assestato
sull'avambraccio alla meta-lupo, sul collo draculanamente o vicino la spalla, a
tradimento.