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mercoledì 28 maggio 2014

Un mare di bambini

Mi ritrovo inconsapevole davanti a questo quadro. E' inspiegabile per la bellezza, il colore, direi il naturalismo, ma posso sbagliarmi. Lo verificherò. E' una collettiva di autori siciliani. Pensavo a Pietro Novelli scegliendola, mi aspettavo una novità, una scoperta, dentro la locandina lessi una promessa. E seppure avessi voluto coinvolgere qualcuno so che non lo farò. Amo troppo rimuginare da sola, trovare quel bagliore, quei bagliori che possano, improvvisi, illuminarmi e di cui mi farò compagnia per tanto tempo dopo.
 Non ho trovato molto finora e poi ecco questa scena di mare, di verdi, verde marcio e in fondo si scurisce con un cielo carico di sera o maltempo, non so, qualche bagliore come di lampo.
Mare e calzoncini rossi, gialli, carusi in cammisedde e bermuda, tra cumuli di sabbia fangosa. Quei colori mi rilanciano indietro, tempi di mare che non conosce scarichi, benessere di altri tempi, aria carica di salsedine. Forse anche di giochi innocenti, scherzi un po' prepotenti, qualcuno più furbetto, l'altro più docile, fascinato e trascinato dentro il gioco.
Facciamo che qua c'è un capitano dei Pirati e trovavamo un tesoro...-
                                                                    
Sento le voci acute, piene di vocali:
Ah si!-
Nooo!!!-
E piedi che scalciano  sui castelli degli altri.
Mi perdo dentro questo gioco di echi, di tempo che si rimanda come dentro gli specchi. L'infanzia ha un che di atroce e di innocente, troppe responsabilità a crescere, esperienze ed errori, tante piccole gioie e sorrisi che costano poco, talvolta una caramella, un sorriso, una cannellina per quei tempi.
Leggo il nome dell'autore: Francesco Lojacono. Quel nome lo rimurgino per giorni, ma soprattutto i bambini del quadro. Io l'ho già visto, ma dove? Non identico è vero ma simile nel concetto, il tocco dell'artista, ne sono certa e non è un dejà vu. So che pensandoci non lo ricorderò e la risposta arriva sempre a circuiti spenti. Non ci penso più.

Ho una locandina davanti, sono distratta ma poi i bambini persi nel riflesso della carta patinata mi rapiscono. Ma si, sorrido, guardo la firma appena visibile: Francesco Lojacono. Leggo il titolo dell'evento pubblicizzato: Un mare di bambini.

Sorrido.  - Un mare di bambini – sussurro piano.
L'ho appena trovato.



Clotilde Alizzi